Le navi da crociera hanno un problema di acqua potabile

La legionella si introduce facilmente ed è difficile da eliminare nei sistemi di acqua potabile delle navi da crociera.

La lettera di avvertimento inviata dall'FDA a un operatore di una compagnia di crociere (24 gennaio 2023) viene considerata come un colpo di grazia per l'intero settore dei viaggi in crociera. La legionella è stata riscontrata in campioni di acqua potabile nei soffioni delle docce delle cabine dei passeggeri e dell'equipaggio, negli aeratori dei rubinetti della cucina, nei serbatoi dell'acqua potabile (e altro ancora) su due navi diverse e, nel caso di una nave, in due momenti diversi.

"Diciannove dei 24 tamponi di biofilm e 24 dei 29 campioni di acqua potabile sfusa non presentavano alcun residuo di cloro libero o totale … la presenza di biofilm o microrganismi planctonici può aver portato all'uso immediato di questo cloro residuo nel sistema di acqua potabile a bordo della nave."

La legionella è un agente patogeno pericoloso e difficile da abbattere, che è meglio attenuare prima che prenda piede. Ciò rende imperativo il monitoraggio costante dell'acqua stoccata. Gli operatori non possono trattare ciò che non conoscono. Tuttavia, mantenere la coerenza può essere difficile. La maggior parte dei processi di monitoraggio è altamente manuale (tamponi e campioni prelevati) o richiede molta manutenzione ed è soggetta a problemi (membrana DPD e sensori a flusso laterale di reagenti). Gli analizzatori DPD e gli analizzatori amperometrici di vecchia tecnologia richiedono flussi costanti senza sbalzi di pressione o vibrazioni. Questo li rende poco adatti all'uso su navi da crociera con problemi inevitabili come i periodici rifornimenti di acqua dolce, i lunghi periodi di permanenza in banchina che possono portare a temperature compatibili con la legionella nei sistemi di acqua calda e i periodici lavaggi del sistema necessari per evitare il ristagno dell'acqua.

"…è essenziale monitorare parametri come il cloro libero o totale, le temperature e il pH quando l'acqua è stagnante per determinare se la frequenza di lavaggio e riempimento è adeguata per ridurre al minimo le condizioni di pericolo che potrebbero favorire lo sviluppo del biofilm e la crescita della legionella".

La contaminazione può essere introdotta alla fonte del porto, ma molti problemi derivano dal fatto che il cloro residuo in circolazione non è sufficiente a eliminare la biocontaminazione e che le temperature rimangono troppo a lungo in zone favorevoli alla legionella. Come indicato nella citazione precedente, gli operatori crocieristici devono mantenere processi coerenti per il monitoraggio dell'acqua potabile a bordo e dell'acqua portata da fonti portuali.

"Se si scopre che uno o più di questi parametri (ad esempio, pH, cloro libero o totale, temperatura) non sono soddisfatti, il passo successivo è quello di adottare azioni correttive per riportare le condizioni entro un intervallo accettabile per il sistema di acqua potabile dell'imbarcazione".

La lettera dell'FDA raccomanda specificamente di monitorare i parametri dell'acqua potabile, come il cloro libero o totale residuo, la temperatura e il pH della nave quando è ormeggiata e non è in funzione e quando è in funzione. Un singolo sensore multiparametrico Halogen MP5™ è in grado di monitorare questi parametri, oltre alla conduttività e all'ORP, entrambi utili per determinare le strategie di mitigazione di eventuali biocontaminazioni nei sistemi di acqua potabile delle navi da crociera. Non influenzato da flusso o pressione, l'MP5™ di Halogen è una buona scelta per le soluzioni volte a risolvere i problemi di monitoraggio dell'acqua delle navi da crociera. Halogen sta collaborando con i partner per creare opzioni per gli armatori. Fateci sapere se volete saperne di più.

Molte applicazioni traggono vantaggio da un analizzatore autopulente e a bassa manutenzione

La tecnologia di Halogen contribuisce a mantenere stabili le calibrazioni e a ridurre i requisiti di manutenzione. Questa combinazione rende l'MP5™ una buona opzione per le stazioni di monitoraggio che altrimenti richiederebbero continui spostamenti di personale per gli interventi dell'operatore. Se abbinato a opzioni di telemetria remota, l'MP5™ può costituire la base per soluzioni di monitoraggio IoT. Vedere di seguito alcuni esempi di applicazioni.

La tecnologia autopulente SensiCLĒNE™ di Halogen rende il sensore di cloro amperometrico MP5™ ideale per il monitoraggio remoto dei serbatoi.

SERBATOIO REMOTO

Sospeso direttamente nel serbatoio dell'acqua potabile, il sensore di cloro MP5™ è in grado di fornire informazioni tramite un'opzione di telemetria cellulare. Quando funziona con un kit di batterie opzionale, l'MP5™ è in grado di effettuare campionamenti a intervalli predefiniti e funziona per un mese senza alcun intervento di manutenzione.

TEST DI FINE LINEA

I comuni che attualmente devono far rotolare un camion per sapere con certezza che le case alla fine della linea ricevono il PPM appropriato possono ridurre i costi e aumentare la precisione inserendo un MP5™ direttamente nel tubo dell'acqua del quartiere. I dati possono essere trasmessi tramite telemetria cellulare.

Esempio di reticolo idrico che mostra incroci e vicoli ciechi

MONITORAGGIO DELLA RETE

L'invecchiamento dell'acqua e altri problemi di degrado in una rete di distribuzione possono essere individuati installando gli analizzatori MP5™ nei punti desiderati del sistema. Gli operatori possono monitorare la temperatura, la conduttività, il pH e persino l'ORP, indipendentemente dalla portata o dalla pressione (fino a 10,5 bar), grazie alle opzioni di telemetria remota. 

ACQUA POTABILE DELLA NAVE DA CROCIERA

Per difendersi dalla legionella, le compagnie di crociera devono monitorare i livelli di cloro nei serbatoi di acqua dolce, evitare la contaminazione da parte dei fornitori di fonti e campionare i rubinetti. La tecnologia SensiCLĒNE™ e le opzioni di installazione flessibile dell'analizzatore MP5™ consentono agli operatori di creare soluzioni che funzionino in questo ambiente difficile.

MONITORAGGIO DELLE CISTERNE DELLA COMPAGNIA AEREA

Alcuni studi condotti nel Regno Unito indicano le autocisterne come fonte di contaminazione dell'acqua potabile delle compagnie aeree, ma il monitoraggio di queste unità di rifornimento mobili è un processo altamente manuale, che rende difficile la coerenza in un ambiente frettoloso. Autopulente, resistente e indipendente dal flusso, l'MP5™ può essere la base di una soluzione alla fonte.

MONITORAGGIO EWR

Il recupero ambientale dell'acqua (EWR) è un tema molto sentito nelle aree che devono affrontare la scarsità d'acqua, ma i serbatoi di stoccaggio remoti possono anche diventare punti caldi per la crescita di ogni tipo di batterio. Grazie anche a SensiCLĒNE™, l'MP5™ non è influenzato dal flusso e dalla torbidità, il che lo rende una buona scelta per costruire un sistema di monitoraggio robusto e a bassa manutenzione.